Erice e i suoi cortili
- Angela Volo
- 27 luglio 2022
Erice medievale. Ad un primo sguardo il borgo, con il suo impianto urbanistico, si consegna all’immaginario del viaggiatore simile alle cittadine del centro Italia. Eppure conserva, insieme ad altri, un tratto tipicamente mediterraneo, eredità degli Arabi: la corte chiusa entro cui si svolgeva la vita familiare, nascosta agli occhi estranei, protetta nell’intimità dalle mura in pietra.
La corte chiusa si presenta con pareti invalicabili allo sguardo, grigie e striate dal verde dei muschi o punteggiate dal giallo dei licheni, le stesse che rendono magica e silenziosa una passeggiata per le vie di Erice; pareti che, dall’altra parte, sono domestiche tanto quanto quelle di casa.
I Cortili di Erice proteggono, ancora oggi, la quiete raccolta di uno o più nuclei familiari: sono caratterizzati da uno spazio comune (dal quale derivano consuetudini che nel tempo hanno trovato dignità giuridica, tutt’oggi oggetto di studio); spesso vi campeggia un albero: nespoli, limoni o melograni; non manca quasi mai la “pila”, il lavatoio di pietra per i panni, ed il pozzo: raramente sorgivo, più spesso cisterna di acqua piovana.
Tipico elemento architettonico dei cortili di Erice è la scaletta che conduce ai piani superiori, realizzata in conci di tufo.
In questi spazi, oggi orgogliosamente aperti ai visitatori, purché non invadenti, si possono apprezzare le cure dei padroni di casa che si traducono in un meticoloso senso di pulizia, dentro il cortile e nel tratto basolato antistante la soglia; ed ancora è possibile fotografare, insieme alle architetture, l’esplosione policroma di fiori e piante: garofani, ortensie, campanule, rose, pergolati, rampicanti e cespugli di ogni tipo.
V’è una sorta di gara a rendere colorati i cortili, quasi in naturale contrapposizione al grigio della pietra.
Potrebbe piacerti anche
- Erice
- Territorio e Architettura
Il castello di Venere ad Erice
Il tempio dell’amore divenuto fortezzaIl Castello di Venere, avvolto nella nebbia, è una delle immagini più suggestive di Erice. La nebbia sfuma alla vi...
- Fabio Pace
- 26 luglio 2022
- Erice
- Territorio e Architettura
Erice, la montagna del Signore
Itinerario tra fede ed architetturaIl borgo di Erice è ricco di chiese. Vi sono state erette a segnare, oltre che la profonda devozione degli ericini,...
- Stefania Martinez
- 4 agosto 2022
- Erice
- Territorio e Architettura
Erice in inverno. Il fascino della nebbia
Erice (Monte San Giuliano), 751m sul livello del mare, è per i trapanesi un punto di riferimento tale d’aver meri...
- Francesca Adragna
- 1 giugno 2021
- Erice
- Territorio e Architettura
Erice: i giardini del balio, le torri e la torretta Pepoli
Muovendo dalle strade lastricate del Borgo medievale di Erice quattro varchi conducono ai giardini del Balio, ora pr...
- Stefania Martinez
- 28 maggio 2021
- Erice
- Territorio e Architettura
Le chiese sconsacrate di Erice
Quando il sacro diventa profanoErice, la città d’origine fenicia che sorge sulla cima di Monte San Giuliano, ha concretizzato la sua vocazione a...
- Francesca Adragna
- 24 febbraio 2023
- Erice
- Territorio e Architettura
Erice e i suoi caratteristici tetti
Alla scoperta di un "altro" panoramaDal suo altopiano di forma triangolare, Erice domina come una terrazza sul mare. Lungo i percorsi esterni si ammiran...
- Paola Corso
- 12 maggio 2021