Il teatro di Andromeda

L’arte metafisica di un visionario

Il Teatro di Andromeda è allo stesso tempo, teatro e opera d’arte en plein air straordinaria. Un luogo quasi metafisico, tra i monti dell’agrigentino, alla fine di un sentiero che diparte dal borgo medievale di Santo Stefano Quisquina.

Ideato e realizzato da Lorenzo Reina, unico figlio maschio di una famiglia dedita alla pastorizia; il cui padre lo volle pastore e non scultore.

Così, lui sostiene di aver vissuto la metà della sua vita dormendo e sognando ciò che voleva essere.

“Ho dovuto rinunciare a tante cose per aiutare mio padre che mi voleva pastore. Così ho passato la mia infanzia tra pecore, cani e un solo libro. Di notte scolpivo alabastri in una stalla dove riposavano altri pastori, che mi urlavano tra le bestemmie, di andare a dormire”.

Lorenzo Reina
Lorenzo Reina

Appassionato di storia, filosofia, arte, astronomia e scienze naturali, nella sua mente l’ispirazione di costruire questo teatro ebbe inizio quando lesse su una rivista scientifica che, tra circa due miliardi e mezzo di anni, la costellazione di Andromeda sarebbe entrata in collisione con la nostra via lattea.

Teatro di Andromeda

Volendo specchiare quel frammento di cielo, scelse una terrazza naturale: un luogo a lui caro, dove portava a pascolare il gregge, per poi aspettare il tramonto e ammirare il sole che lasciava il passo alle stelle.

Nella sua mente vide mutare le pecore in sedili di pietra sui quali far sedere le persone. Da autodidatta, cominciò a leggere, sperimentare e fantasticare come realizzare il teatro di pietra, fino a quando trasformò l’ovile, creando un luogo unico nel suo genere.

Teatro di Andromeda

Sospeso a 1000 mt. qui il vento soffia come vuole, ma tutto ha un senso, un rigore ed una logica. Con una proiezione del cielo, i 108 posti a sedere fatti da blocchi di pietra chiara, hanno la forma di 8 stelle e ognuna occupa lo stesso posto che ha nella costellazione.
La forma ellittica della scena è costituita da 365 tasselli, come i giorni dell’anno; mentre i pieni e i vuoti, riproducono la costellazione di Andromeda.

Teatro di Andromeda

Per non rinnegare le proprie origini, Reina ha usato la tecnica dei recinti delle greggi, per costruire la cinta in pietra che racchiude il teatro, ma ha posto una finestra sulla veduta mozzafiato.

Un luogo mistico e visionario. Disseminate all’interno o lungo il percorso che giunge al teatro, si trovano concettuali e monumentali sculture, tutte cariche di simbolismo e tra queste, “la maschera della parola” che è la protagonista del solstizio d’estate; quando il sole, alle 19.45, attraversa la sua bocca, colpendo con un fascio di luce abbagliante, chi la guarda.

Teatro di Andromeda

Con studio, creatività e ingegno, Lorenzo Reina ha realizzato un’opera d’arte, dove però la natura resta sovrana; tanto da dire:

“non è un luogo adatto a persone non educate al silenzio!”.

Qui, grazie al genio creativo di un uomo dal valore artistico inestimabile; arte, natura, metafisica, tradizione e innovazione si fondono, regalando forti emozioni. Una storia straordinaria, dalla profonda anima artistica e poetica, raccontata nel film documentario: Pietra Pesante e che ha eletto Lorenzo Reina, primo “architetto d’eccezione”, alla XV edizione della Biennale Internazionale di Architettura, a Venezia.

Teatro di Andromeda

Teatro Andromeda
Santo Stefano Quisquina (AG) - Contrada Rocca -
www.teatroandromeda.18tickets.it
fattoriadellarte@gmail.com

Foto: Christian Reina

Potrebbe piacerti anche

Telamone - Agrigento Valle dei Templi
  • Provincia di Agrigento
  • Arte e Cultura

La Valle dei Templi ritrova il Telamone del tempio di Zeus

Risorge il gigante di pietra

Dopo venti anni di studi, il 29 febbraio scorso, nella valle dei Templi di Agrigento è stato innalzato nella sua po...

  • Paola Corso
  • 4 marzo 2024
La Pinacoteca Comunale di Marsala
  • Marsala
  • Arte e Cultura

La Pinacoteca Comunale di Marsala

Uno scrigno di perle d'arte

La Pinacoteca Comunale di Marsala. Un tesoro nel cuore del centro cittadino. Lo scrigno è un convento del ‘500, i...

  • Jana Cardinale
  • 20 maggio 2021
Il Satiro Danzante. Un tesoro riemerso  
  • Mazara del Vallo
  • Arte e Cultura

Il Satiro Danzante. Un tesoro riemerso  

“…quando l’abbiamo visto uscire dall’acqua con la faccia rivolta verso l’alto, sembrava come uno che si ...

  • Stefania Martinez
  • 21 luglio 2022
L’organo di San Pietro a Trapani
  • Trapani
  • Arte e Cultura

L’organo di San Pietro a Trapani

L’orchestra in uno strumento

Flauti, ottoni, corni, tamburi, cornamuse, fagotti, sono solo alcune delle sonorità che si possono riconoscere nell...

  • Audrey Vitale
  • 24 maggio 2021
Il cannolo e il passito sulla speciale moneta da 5 euro
  • Arte e Cultura

Il cannolo e il passito sulla speciale moneta da 5 euro

La collezione speciale della Zecca di Stato celebra la Sicilia con una moneta da 5 euro che raffigura due cannoli si...

  • Federica Barbera
  • 22 gennaio 2021
Il Made in Italy riconosce Platimiro Fiorenza
  • Trapani
  • Arte e Cultura

Il Made in Italy riconosce Platimiro Fiorenza

La bottega-gioielleria RossoCorallo ancora tra le eccellenze del Paese

«All’interno della storica gioielleria e bottega artigiana Rosso Corallo a Trapani, l’orafo corallaio Platimiro...

  • Fabio Pace
  • 16 aprile 2024