La pasta fresca alla trapanese
Busiate e Gnocculi- Laura Di Trapani
- 2 settembre 2012
In Sicilia si produce pasta sin dal Medioevo. Che sia fresca o secca, la pasta ha sempre avuto una posizione predominante sulle tavole dei siciliani e, come in tutte le regioni d’Italia, anche qui vi sono diversi formati.
Nel trapanese la pasta fresca ha due nomi, busiate e gnocculi. Entrambe vengono prodotti da farina di grano duro, la stessa che caratterizza quasi tutta la produzione di pane e pasta siciliana. Sia busiate che gnocculi hanno una consistenza molto carnosa, data dalla granatura della farina stessa.
Le busiate si annoverano tra la categoria della pasta lunga e risalgono almeno al XIII secolo. Il nome deriva dalla busa, termine dialettale con cui si intende il ferro da maglia, che viene utilizzato per la preparazione di questa pasta. L’impasto viene suddiviso in strisce e viene allungato con le mani. All’interno di ogni striscia viene inserita la busa intorno alla quale si arrotola la pasta. Il risultato è una spirale di impasto della lunghezza variabile, dai 5 ai 10 centimetri. Le busiate vengono spesso condite con il pesto alla trapanese (pomodoro, basilico, olio extravergine d’oliva e aglio), con semplice passata di pomodoro, oppure con “a muddrica atturrata”, un condimento molto povero di mollica saltata in padella con olio e un’acciuga. La mollica viene spolverizzata sulla pasta.
![](/public/360w/02-busiate-trapanesi.jpg)
![](/public/360w/busiate-trapanesi.jpg)
Se le busiate sono più spesso rintracciabili al ristorante o nelle gastronomie, il formato di pasta trapanese fatta in casa sono i gnocculi. La semplicità della preparazione ed il formato corto ne suggeriscono un uso ben maggiore rispetto alle busiate. La preparazione è presto detta, l’impasto si suddivide in piccole strisce di pasta che vengono schiacciate al centro con tre polpastrelli. Il risultato è una pasta corta dagli svariati abbinamenti.
Potrebbe piacerti anche
![Resilienza gastronomica](/public/360w/cop-anteprima.jpg)
- Trapani
- Cibo e Sapori
Resilienza gastronomica
A Trapani, La ricchezza di una terra di passaggioUna doppia anima, una di terra, l’altra di mare. Una doppia identità, povera da un lato, ricca e sfarzosa dall’...
- Laura Di Trapani
- 1 agosto 2011
![I Cannoli, simbolo di Sicilia](/public/360w/05-cannolo.jpg)
- Trapani
- Cibo e Sapori
I Cannoli, simbolo di Sicilia
La tradizione dolciaria ha conquistato anche la stratosferaI cannoli simbolo di Sicilia, dolce tipico divenuto quasi iconico. “Beddi cannuola di Carnivali… su biniditti sp...
- Piero Rotolo
- 25 luglio 2022
![La ricotta e’ versatile. Dal "quararo" alla cucina](/public/360w/03ricotta-trapani.jpg)
- Trapani
- Cibo e Sapori
La ricotta e’ versatile. Dal "quararo" alla cucina
Ognuna di queste prelibatezze ha il cuore di ricotta: agnolotti e cassatelle; cannoli e cannelloni; cassate e torte ...
- Francesca Adragna
- 3 giugno 2021
![I fichidindia. Eredità dei borboni](/public/360w/fichidindia-foto-ok-ps5.jpg)
- Trapani
- Cibo e Sapori
I fichidindia. Eredità dei borboni
La grande muraglia siciliana di fichidindia si inerpica per sentieri e strade di campagna. Lambisce case coloniche, ...
- Giacomo Pilati
- 8 giugno 2021
![La valle del Belìce: la gastronomia](/public/360w/08-olio-nocellala-valle-belice.jpg)
- Trapani
- Cibo e Sapori
La valle del Belìce: la gastronomia
Nocellara, pane nero di Castelvetrano e vasteddaLa Valle del Belice, nucleo della memoria del sisma che nel ’68 ne devastò la struttura sociale oltre che le abit...
- Piero Rotolo
- 7 maggio 2022
![Il gelato al gelsomino](/public/360w/gelato-gelsmino-sicilia.jpg)
- Trapani
- Cibo e Sapori
Il gelato al gelsomino
In dialetto trapanese ‘a scursuneraIl gelato al gelsomino è una specialità siciliana. Un gusto che ha radici profonde nella Sicilia araba. Che i gela...
- Angelo Benivegna
- 7 maggio 2022