Pantelleria e le sue acque termali

Pantelleria viene chiamata la Perla Nera del Mediterraneo, isola di origine vulcanica e quindi ricca di pietra lavica. A Pantelleria, particolari sono le manifestazioni di vulcanesimo secondario con emissioni di vapore acqueo che consentono di godere una vacanza integrata (mare e termalismo) grazie alle numerose sorgenti di acqua termale, tutti luoghi aperti al pubblico e raggiungibili.

Pantelleria e le sue acque termali - 1

Cala Gadir

Cala Gadir a Pantelleria sorge lungo il versante nord-est dell’isola e rappresenta una tappa importante sia per il suo paesaggio con terrazzamenti che dall’alto digradano fino al mare, sia per la presenza di acque termali in vere e proprie vaschette in pietra a cielo aperto ad una temperatura di circa 50 gradi. Ottima cura per le dermatiti.

Pantelleria e le sue acque termali - 2

Lago di Venere

Il Lago di Venere, si trova nella zona centro-settentrionale di Pantelleria, viene alimentato dalle fonti termali e dall'acqua piovana. Si tratta di una beauty farm naturale con un fango di colore nero- verdastro, dovuto a depositi di alghe termofile, che si caratterizza per l’odore di zolfo e che viene usato sulla pelle a scopi terapeutici.

Lo Specchio di Venere circondato da una vegetazione tipica del luogo occupa la caldera di un vulcano spento e le sue acque ricche di soda sono ottime per un peeling alla pelle. Queste sgorgano a temperature elevate emettendo delle bolle, visibili nella parte dove le acque si ritirano e lasciano una fanghiglia da spalmare sul corpo.

Pantelleria e le sue acque termali - 3

Sataria

Tra le varie località termali di Pantelleria da segnalare quella di Sataria che si trova lungo la perimetrale sud-ovest dell’isola. Si tratta di una caletta sul livello del mare con una grotta, che secondo la leggenda fu testimone degli amori tra Ulisse e la ninfa Calipso, le cui vasche di acqua termale sono curative per artriti e reumatismi.

Pantelleria e le sue acque termali - 4

Nikà

Nikà, invece è un vero e proprio stagno che veniva utilizzato per fare macerare la canapa, è una zona ricca di selvaggina e nota per la grotta termale molto benefica per le flebiti.

Pantelleria e le sue acque termali - 5

Favara Grande

Nel versante sud della Montagna Grande è possibile ammirare la Favara Grande dove i soffi di vapore si tramutano in rivoli d’acqua quasi a voler rappresentare un presepe.

Pantelleria e le sue acque termali - 6

Kùddia Mida

Da citare anche Kùddia Mida cioè un cono vulcanico, che presenta la sua meraviglia nel cratere: un imbuto che si svasa in alto, in un anello piatto di terra scotta di colore grigio e fumante.

Pantelleria e le sue acque termali - 7

Grotta del Freddo

Tra due giardini arabi e dietro un albero di castagno, sprofondata nella parete rocciosa si trova la Grotta del Freddo in dialetto pantesco “U pirtusu du nutaru” cioè il pertugio del notaio. L’ingresso alla grotta che è sotterraneo, è rettangolare, per cui è necessario entrare gattoni. Le folate d’aria che percorrono la faglia fanno evaporare l’umidità, creando frescura percepibile soprattutto nelle giornate di scirocco.

Pantelleria e le sue acque termali - 8

Benikulà

Su un costone della Montagna Grande è possibile accedere alla sauna di Benikulà. Qui la natura vulcanica dell’isola di Pantelleria un po’ difficile da raggiungere, ha la sua più alta manifestazione: in un anfratto, sorgono sedili in pietra lavica e forti vapori consentono di fare delle saune rigeneranti al tramonto o al mattino con la vista di un paesaggio di rara bellezza.

Pantelleria e le sue acque termali - 9

Potrebbe piacerti anche

Pantelleria. Il mare bacia la terra
  • Pantelleria
  • Mare e Montagna

Pantelleria. Il mare bacia la terra

La Perla Nera del Mediterraneo

Il mare è la principale attrattiva di Pantelleria. Migliaia di turisti giungono ogni anno su quest’isola di origi...

  • Fabio Pace
  • 25 maggio 2021
Pantelleria, l’isola dei dammusi
  • Pantelleria
  • Mare e Montagna

Pantelleria, l’isola dei dammusi

Spruzzi di bianco sull’isola nera

Pantelleria, isola vulcanica definita la “perla nera del Mediterraneo”, è caratterizzata da due segni della pre...

  • Stefania Martinez
  • 2 agosto 2022
L’incendio al Bosco di Scorace
  • Buseto Palizzolo
  • Mare e Montagna

L’incendio al Bosco di Scorace

L’uomo come un virus, ma la natura è resiliente

L’incendio al Bosco di Scorace, che ha devastato 600 dei 750 ettari di verde, mi ha fatto venire in mente una paro...

  • Fabio Pace
  • 31 agosto 2022
A San Vito Lo Capo il paradiso del free climbing
  • San Vito Lo Capo
  • Mare e Montagna

A San Vito Lo Capo il paradiso del free climbing

A mani nude su Monte Monaco

Monte Monaco a San Vito Lo Capo è la montagna che incombe sulla spiaggia, elemento insostituibile, forse anche un p...

  • 26 luglio 2022
Cala Billeci: il bagno alternativo a San Vito lo Capo
  • San Vito Lo Capo
  • Mare e Montagna

Cala Billeci: il bagno alternativo a San Vito lo Capo

A San Vito Lo Capo la spiaggia non è l’unica meta per andare al mare. Quasi tre chilometri di sabbia dorata, dal ...

  • Fabio Pace
  • 23 febbraio 2023
La Riserva dello Zingaro
  • Castellammare del Golfo
  • Mare e Montagna

La Riserva dello Zingaro

Guida al trekking nella natura incontaminata

Fra San Vito lo Capo e Scopello, all’estremità del golfo di Castellammare e lungo la costa che da greci e latini ...

  • Stefania Martinez
  • 5 agosto 2022