Sezione vuota
"A cu' afferra un turco e' so'”
- Santo Graziano
- 14 maggio 2021
«A cu’ afferra un turcu è so’» è un antico detto trapanese. Il senso che l’espressione assume oggi è: chi trovasse un oggetto può appropriarsene liberamente o anche estensivamente ciascuno può fare ciò che vuole. Il significato autentico e le origini storiche si perdono nel tempo. Occorre ricordare che il termine “turco” nella Trapani del XV e XVI secolo veniva utilizzato per indicare in maniera dispregiativa tutti i popoli dall’Europa sudorientale al Medioriente e oltre. Di tali popolazioni fecero parte anche gli Ottomani che, come è noto, colonizzarono anche il Nordafrica. Di conseguenza il termine “turco”, venne esteso anche a tutti coloro che fossero di carnagione scura, come i magrebini. Il detto ha origine nel XVI secolo, quando ancora imperversava la pirateria. Nei secoli precedenti, infatti, i monarchi di diversi stati rilasciavano ai comandanti delle navi la cosiddetta “patente di corsa”, da qui corsari.
Le navi potevano catturare tutti coloro che a loro insindacabile giudizio potessero costituire pericolo, farli prigionieri e condurli in schiavitù; in cambio bisognava pagare una adeguata tassa allo stato. Poiché nel XVI secolo lo scontro con la pirateria mediterranea era divenuto molto rischioso, il vicerè Colonna emise una “prammatica” tesa a incoraggiare e favorire la cattura dei pirati. Tale atto, come ricorda lo storico trapanese Salvatore Costanza nel suo libro su Trapani, «Tra Sicilia e Africa, storia di una città del mediterraneo», esonerava i marinai trapanesi dal pagamento all’almirante (l’ammiraglio), della tassa sulla cattura dei turchi. A quel punto… A cu’ afferra un turcu è so’! Le navi erano incoraggiate ad affrontare i rischi che la guerra di “Corsa” comportava, in quanto tutto il ricavato (la vendita degli schiavi) era esentasse.
Potrebbe piacerti anche

- Erice
- Storia e Tradizioni
Erice e la sua leggenda
“Berretta Rossa”A Erice la leggenda di “Berretta Rossa” riecheggia ancora, a distanza di secoli, tra gli anziani abitanti del bo...
- Flavia Fodale
- 24 maggio 2021

- Calatafimi Segesta
- Storia e Tradizioni
Il vicolo dei proverbi a Calatafimi
Calatafimi, situata nel cuore della provincia di Trapani, in prossimità delle colonne segestane, esibisce un vero e...
- Alessandra Caputo
- 26 maggio 2021

- Marsala
- Storia e Tradizioni
Il Marsala. Un gusto molto “British”
Il Marsala è stato inventato dagli inglesi. Frutto di una serie di coincidenze fortuite e grazie ad una brillante i...
- Angela Volo
- 2 agosto 2022

- Storia e Tradizioni
La coppola siciliana
Una tradizione contemporaneaNata come accessorio dell’abbigliamento maschile siciliano, la coppola, col tempo, è divenuta un must. Inizialmen...
- Paola Corso
- 24 febbraio 2023

- Valderice
- Storia e Tradizioni
Avviato il restauro delle muciare di Bonagia
La flotta della TonnaraGli antichi barconi della Tonnara di Bonagia hanno di nuovo la prua rivolta verso il mare. Questa volta, però, non ...
- Mario Torrente
- 17 agosto 2022

- San Vito Lo Capo
- Storia e Tradizioni
San Vito Lo Capo Il 15 Giugno festeggia il suo Santo Patrono
Echi dal MedioevoSan Vito martire, giovane cristiano, nativo di Mazara del Vallo (III secolo d.C), che rifiutando di abiurare la sua ...
- Stefania Martinez
- 28 luglio 2022