U strattu di pumaroro (estratto di pomodoro)

Pomodoro e sole di Sicilia

Alcuni chef sostengono che numerose ricette siciliane non sarebbero le stesse senza la sua presenza: può impreziosire piatti che necessitano di lunghe cotture; infonde colore e aromi tipici, crea corposità nelle preparazioni in cui viene usato.

Di cosa si sta parlando? Ma del concentrato di pomodoro che in Sicilia viene chiamato “U strattu”, il nome letteralmente significa estratto, deriva quindi dalla parola “estrarre”, ed effettivamente dal pomodoro vengono estratti tutti i sapori, i profumi e i colori che si concentrano in questa delizia dal gusto forte e gradevole.

U strattu di pumaroro (estratto di pomodoro) - 1

Va a finire nella zuppa del cùscusu alla trapanese, nella “Pasta c’anciova e muddica atturrata” tipica del catanese, nella pasta con le sarde a mare del palermitano, nella “pasta co sugu finto” tipica del ragusano e più in generale negli stufati, in ragù e spezzatini.

Servono solo pomodori, sole e tanta dedizione. Un tempo non troppo lontano le famiglie si riunivano per fare la salsa di pomodoro di mattina molto presto, o di notte per evitare la calura estiva. I pomodori venivano ripuliti dal “Piricuddo” (picciolo) e selezionati. Le mani in questa fase diventavano di una colorazione giallo-verdognolo per via dello zolfo presente sui pomodori.

U strattu di pumaroro (estratto di pomodoro) - 2

Questi poi venivano lavati accuratamente e scottati in acqua all’interno di un “Quararu”, un grosso pentolone di rame o alluminio posto su legna ardente. A questo punto, una parte del pomodoro passato veniva destinato alla produzione di “Bottiglie”, la conserva per l’inverno;

Le maidde messe al sole fungevano da essiccatori rudimentali da cui uscivano fuori pomodori secchi, fichi secchi e naturalmente anche il concentrato di pomodoro.

U strattu di pumaroro (estratto di pomodoro) - 3

Le massaie mettevano le maidde al sole dell’astracu (terrazzo) o fuori davanti la porta, le più attente le ricoprivano con un telo di tulle per evitare che gli insetti facessero “festa”, ma c’era anche chi non era molto attenta all’igiene.

Di giorno al sole e di sera in casa per evitare che “l’acquazzina”, cioè l’umidità della notte e la rugiada, facessero andare a male u strattu.

Quando era perfettamente asciutto e poteva staccarsi dalla maidda senza lasciare sporco, lo strattu veniva conservato in vasi di vetro o di coccio rabboccati con uno strato di olio EVO per evitare ammuffimenti in superficie.

Era così pronto per arricchire e scaldare nelle fredde giornate d’inverno numerosi piatti…

U strattu di pumaroro (estratto di pomodoro) - 4

Potrebbe piacerti anche

La pasticceria di Marsala. Una dolce tradizione
  • Marsala
  • Cibo e Sapori

La pasticceria di Marsala. Una dolce tradizione

Cappidduzzi, Tetù, e Muscardini

C’è una Marsala dolcissima, che si trova fra i banconi di bar e pasticcerie, che ricorda le domeniche a tavola in...

  • Audrey Vitale
  • 25 maggio 2021
La viticoltura in Sicilia
  • Cibo e Sapori

La viticoltura in Sicilia

Una tradizione antichissima

La Sicilia ha una tradizione vitivinicola antichissima, molte cantine sono tra le più antiche d’Italia, vanta 23 ...

  • Antonella Poma
  • 8 marzo 2023
La Minnula
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

La Minnula

Il pesce dimenticato diventa prelibatezza

Spicara maena, è il nome scientifico di un piccolo pesciolino, chiamato più comunemente mennola, “Minnula” in ...

  • Antonella Poma
  • 22 febbraio 2023
La cucina di campagna
  • Provincia di Trapani
  • Cibo e Sapori

La cucina di campagna

Vino, grano antico, verdure e legumi

Nell’entroterra trapanese un tempo si viveva di un’economia basata sull’autoconsumo; le stagioni fornivano il ...

  • Antonella Poma
  • 24 settembre 2024
Il couscous. La rivincita del piatto di semola.
  • San Vito Lo Capo
  • Cibo e Sapori

Il couscous. La rivincita del piatto di semola.

Il piatto principe della cucina trapanese è il couscous in brodo di pesce. Qualcuno si domanderà come mai una piet...

  • Laura Di Trapani
  • 4 luglio 2011
Il mito popolare del cacio all'argentiera
  • Palermo
  • Cibo e Sapori

Il mito popolare del cacio all'argentiera

Il piatto dell'invidia

Passeggiando tra i vicoli del cento storico di Palermo sembra ancora di sentire il chiacchiericcio delle “commari...

  • Valentina Schirò
  • 22 febbraio 2023