Cosa fare in Provincia di Trapani in autunno

Non di solo mare vive l’uomo. Si dice così no?
La provincia di Trapani è terra d’elezione per magnifiche giornate di mare anche in autunno.
Non è insolito trovare i bagnanti nelle splendide spiagge della costa trapanese anche a ottobre inoltrato (e perché no, anche a novembre!)

Chi sceglie di visitare Trapani e dintorni in autunno ha comunque una vasta scelta di cose da fare e da vedere: borghi da visitare, musei, parchi archeologici, ma anche diversi eventi!

Dagli eventi parte proprio la nostra mini guida.

Il Cous Cous Fest, le Vie dei Tesori e… molto altro

Dal 16 al 25 settembre a San Vito Lo Capo, si terrà l’edizione n. 25 del Cous Cous Fest: un evento noto in tutto il mondo in cui il protagonista è il cous cous. Ma c’è dell’altro. Musica, cooking show, talk dedicati alla pace e all’accoglienza, stand enogastronomici e molto altro.
Il Cous Cous fest è un appuntamento imperdibile per chi decide di visitare la Sicilia Occidentale e di non fermarsi soltanto alla spiaggia (splendida).

Sempre a San Vito, dal 7 al 9 ottobre torna “Tempu ri capuna” dedicato alla lampuga, il capone, pesce di cui è ricca la costa. Un prodotto alimentare dalle innumerevoli proprietà valorizzato in tantissimi modi.

Tornano “Le vie dei Tesori” dal 10 al 25 settembre.

Diversi weekend di promozione culturale dedicati alle bellezze della nostra terra con la possibilità di visitare anche luoghi solitamente chiusi al pubblico. Trapani è una delle città protagoniste, ma è possibile scoprire anche le magie di Marsala e Mazara del Vallo. La new entry di quest’anno è Alcamo con un calendario di appuntamenti dall’1 al 16 ottobre!

La sarduzza di Marinella di Selinunte è la protagonista di Sarduzza Fest. Un evento che si terrà in diverse location del territorio di Castelvetrano e Selinunte a settembre e ottobre.
Cene a tema, cooking show, appuntamenti nelle scuole e molto altro.

Non un evento ma una straordinaria esposizione artistica che sarà visitabile fino al 6 novembre negli spazi più iconici del Parco Archeologico di Segesta.
"Nella natura come nella mente" è una mostra omaggio alle connessioni tra scienza, arte e paesaggio, con i suoi ritmi e i suoi numeri, un percorso a tappe, la ricerca di una narrazione comune tra artisti di linguaggio diverso, Mario Merz, Ignazio Mortellaro e Costas Varotsos.

Oltre agli eventi programmati sono numerosi i tour organizzati dalle associazioni locali. Alcuni esempi? Bike Tour di Erice o Bike tour del vino ad Alcamo!

Musei: tesori nascosti e storie millenarie da raccontare

Imperdibile tra le tappe in Sicilia Occidentale è quella di Mazara del Vallo con la sua Kasbah. Seguire le tracce dell’Islam vi porterà a “perdervi” tra vicoli e portoni colorati: sarà una vera scoperta!
Ma l’altro appuntamento imperdibile a Mazara del Vallo è quello con la storia che racconta il Satiro Danzante: un tesoro riemerso in cui il sorprendente ritrovamento è ancora vivido nella nostra memoria! Una volta arrivati davanti a questo magnifico pezzo d’arte resterete incantati!

A Erice c’è un museo che custodisce grandi e piccoli tesori: il Museo Cordici con monete, dipinti, arredi e paramenti sacri provenienti dalle chiese ericine, brocche e urne provenienti dalla necropoli di Piano delle Forche, nei pressi della Porta Trapani. Ma un pezzo su tutti incanta: si tratta di una piccola testina databile al IV secolo a.C. divenuta iconografica della Venere ericina.

Non ha bisogno di presentazioni il Museo Pepoli. Nacque nel XIII secolo come convento carmelitano, dal 1906, per volontà del suo fondatore, Agostino Sieri Pepoli, è il museo della città di Trapani.
Gioielli in corallo, cimeli garibaldini, collezioni delle famiglie storiche trapanesi fino all’inquietante ghigliottina. Una struttura incantevole con tanti tesori custoditi.

Un museo insolito, interattivo, ma pur sempre un museo: è quello delle Illusioni! Una tappa pensata per i bambini, ma anche per gli adulti che amano divertirsi, giocare e lasciarsi incuriosire.
Museum of Optical Illusions di Trapani, il MOOI è in grado di emozionare e sorprendere grazie ad un’armoniosa combinazione di arte, architettura, elementi di psicologia, fisica ed ottica.

Nel cuore dell'enogastronomia: alla scoperta di Cantine e Prodotti Tipici

Contare le cantine della provincia di Trapani è quasi impossibile.
Dalle storiche Cantine Florio fino a realtà innovative che producono vini naturali, il settore enologico è florido, vivace, sorprendente!
Dall’entroterra alla costa i filari di vigne sono infiniti, colori suggestivi. Qui ogni cosa racconta la storia, ma guarda anche al futuro.
Prenotate qualche visita in cantina, scoprirete come ogni famiglia, ogni realtà, si approccia al vino in maniera differente e la vera sorpresa sarà quella di scoprire, in ogni calice, come il grappolo arriva fino alla tavola. E se viaggiate in zona tra fine settembre e inizio ottobre avrete anche l’occasione di vedere dal vivo le attività della vendemmia.

Un itinerario imperdibile è quello che potete fare tra i ristoranti e le pasticcerie della Provincia. In Sicilia l’esperienza gastronomica non è parte del viaggio è, molto spesso, il viaggio!

Dai prodotti di tonnara fino alla pasticceria conventuale ci sono prodotti tipici o piatti che fanno parte della storia e permettono di comprendere i luoghi in maniera ancora più chiara, sua maestà il Cannolo e la Cassata Siciliana.

Qualche idea? Erice con i dolci di mandorle e le prelibate genovesi.
Marsala con tante dolci prelibatezze.

E se amate di più il “salato”: bottarga di tonno, pane tradizionale (buono anche senza alcun accompagnamento oppure cunzato), il cous cous, le busiate e le famose arancine.

Da comprare l’imperdibile aglio rosso di Nubia, ma anche formaggi come il primo sale o il pecorino. Ah! La pasta, le busiate fresche o secche da condire, una volta arrivati a casa, con il pesto alla trapanese.

Paesaggi, centri storici e chiese da scoprire

I centri storici delle cittadine e dei borghi trapanesi sono piccole “isole” ferme nel tempo. Non si intende per arretratezza di certo, ma per il tempo sospeso con ritmi rallentati, quiete, assenza di auto, suono delle campane.
Vi immaginiamo immersi tra i vicoli di Erice o tra le strade del Centro Storico di Trapani. Nelle vie con vista mozzafiato di Castellammare del Golfo o nei luoghi storici della Valle del Belice.

Non c’è Paese della provincia che non valga la pena essere visitato. Che sia la vocazione agricola o l’insolita arte contemporanea, gli itinerari sono diversi e tutti narrano una Sicilia inaspettata (e talvolta invece quella dell’immaginario comune!)

Il centro storico di Trapani è un luogo fatto di pietra, storia e vento. Palazzi storici, ma anche chiese bellissime da scovare. Dalla maestosa Cattedrale fino alla chiesa di San Liberale, una “chiesetta” sul mare dedicata al protettore dei pescatori corollare, tra le più amate dai trapanesi.

Restando in tema chiese, se vi trovate nei dintorni di Castelvetrano, sarà la Sistina di Sicilia a lasciarvi senza parole. La Chiesa di San Domenico è un vero orgoglio, anteprima di quello che poi sarebbe stato il barocco siciliano.